Sinossi *: Il film si snoda attraverso vent’anni di storia di lotta alla mafia a Palermo. Inizia nel 1980, quando Giovanni Falcone è da pochi mesi giudice istruttore a Palermo, e segue le vicende che condurranno alla sua morte, nel 1992. Dai primi successi nella lotta alla criminalità organizzata, con le scoperte dei legami tra i clan mafiosi italo-americani, agli attentati che uccidono a uno a uno i colleghi e collaboratori di Falcone, da Basile a Costa a Chinnici a Cassarà, alla stagione del pool antimafia, iniziata dalle rivelazioni di Tommaso Buscetta e conclusa con le condanne del maxiprocesso. Accanto alle vicende giudiziarie si svolge anche la storia d’amore con Francesca Morvillo, fino alla tragica fine dell’attentato di Capaci. Il film si chiude con le indimenticabili sequenze dei funerali del giudice e della sua scorta e le parole commoventi pronunciate dalla vedova Rosaria Schifani; e in contrapposizione la foto di Giovanni Falcone bambino, quasi un monito ai mafiosi che non vogliono cambiare e un incitamento per le generazioni future.