Sinossi *: Dopo dieci anni Maria Guerra torna nella sua città, come comandante dei carabinieri.
Lo fa per allontanare sua figlia Luce da un giro di amicizie sbagliate; spera che la vita di un comando di provincia le lasci finalmente il giusto spazio per fare la madre, non solo di Luce, ma anche del figlio più piccolo, Riccardo, di nove anni. In realtà c’è un motivo più nascosto che la spinge a tornare.
Dieci anni prima in quella città suo marito, un magistrato del Tribunale dei minori, ha perso la vita. Un malore mentre era in macchina con Luce, che ha causato un incidente mortale.
Maria non sa perché, ma dentro di sé quella morte non l’ha mai accettata. I propositi di Maria di stare più vicino ai figli durano lo spazio di un pensiero.
Il suo primo giorno di lavoro una telefonata anonima annuncia che un attentato di terribili proporzioni minaccia la città.
Cosa sta succedendo in quel luogo?
Quali nuovi assetti di potere si stanno affermando?
La geografia criminale della città, accanto alla famiglia che da generazioni ne decide i destini, i Patriarca, vede in ascesa un gruppo di ragazzi, guidato da due misteriosi fratelli, Vitaliano e Annagreca e, incombente e intoccabile, una società che governa gli affari del porto.
Tre forze su cui Maria indaga e che inaspettatamente la riportano a dieci anni prima saldandosi con la morte di suo marito.