Regia:
Fabio Resinaro
Anno di produzione: 2021
Durata: 120'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico/poliziesco
Paese: Italia
Produzione:
Eliseo Cinema,
Rai Cinema
Distributore:
Sky Italia
Data di uscita: 25/06/2021
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa:
Way to BlueTitolo originale: Appunti di un Venditore di Donne
Altri titoli: Il Venditore di Donne - Ero in Guerra Ma Non lo Sapevo
Recensioni di :
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APPUNTI DI UN VENDITORE DI DONNE - Il segreto di BravoSinossi: È il 1978. Nella Milano da bere, dove Vallanzasca comanda la mala, la situazione sociale e politica è drammatica. Sullo sfondo spiccano gli eventi funesti di quegli anni, i giorni bui del rapimento dell’onorevole Aldo Moro, la criminalità organizzata, i servizi segreti, le Brigate Rosse. Il clima generale è quello di un impero che non vuole fare i conti con la realtà. Il mondo della luce sembra ignorare quel che succede la notte. Ma la storia insegna che le due sfere sono permeabili e penetrabili e quando questo accade, gli eventi sono quasi sempre devastanti.
È mattina, sono le sei. Bravo e Daytona escono dall’Ascot Club. Bravo, interpretato da Mario Sgueglia, vive la sua vita tra locali di lusso, discoteche e bische clandestine in compagnia dell’amico Daytona, interpretato da Paolo Rossi. Bravo si definisce un imprenditore. Il suo settore sono le donne. Sì, perché lui le vende. Ma la vita di un venditore di donne non è facile. E l’arrivo di Carla, interpretata da Miriam Dalmazio, risveglia in lui sensazioni sopite da tempo.
Una serata fuori da una bisca cambia tutto. Le identità si confondono, i ruoli anche. Gli amici diventano nemici, i nemici alleati. Padri, figli, compagni, amanti; i rapporti si polverizzano come le sostanze stupefacenti sui tavoli dell’Ascot. E i sentimenti tornano a minacciare la fredda routine del professionista scettico. L’incontro dei due mondi si frammenta in tante piccole deflagrazioni consequenziali travolgendo cabine telefoniche, pacchetti di sigarette, banconote, poliziotti, prostitute, criminali. Una raffica di mitra, la fuga, l’inseguimento e un destino segnato da un mantra che riecheggia ripetutamente ‘Solo gli stupidi e gli innocenti non hanno un alibi’. Non si tratta però dell’inizio di una nuova vita. È l’inizio della fine.
Sito Web:
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MIBACT
Libro sul film "Appunti di un Venditore di Donne":
"
Appunti di un Venditore di Donne"
di Giorgio Faletti, 397 pp, Dalai Editore, collana Racconti e Romanzi, 2010
1978: a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, in Sicilia boss mafiosi come Gaetano Badalamenti soffocano ogni tentativo di resistenza civile, all'ombra della Madonnina le bande di Vallanzasca e Turatello fanno salire la tensione in una città già segnata dagli scontri sociali. Ma anche in questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo, che si prepara a diventare la "Milano da bere" degli anni Ottanta, non conosce soste. Si moltiplicano i locali in cui la società opulenta, che nella bella stagione si trasferisce a Santa Margherita e Paraggi, trova il modo di sperperare la propria ricchezza. È proprio tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine che fa i suoi affari un uomo enigmatico, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno "sgarbo". Si fa chiamare Bravo. Il suo settore sono le donne. Lui le vende. La sua vita è una notte bianca che trascorre in compagnia di disperati, come l'amico Daytona. L'unico essere umano con cui pare avere un rapporto normale è un vicino di casa, Lucio, chitarrista cieco con cui condivide la passione per i crittogrammi. Fino alla comparsa di Carla che risveglierà in Bravo sensazioni che l'handicap aveva messo a tacere. Ma per lui non è l'inizio di una nuova vita bensì di un incubo che lo trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dalla malavita e da un'organizzazione terroristica. Un noir fosco su uno dei momenti più drammatici del dopoguerra italiano, in una Milano che oscilla tra fermenti culturali e bassezze morali.
prezzo di copertina: 20,00