Fondazione Fare Cinema
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locandina di "marPiccolo"

Cast

Interpreti:
Giulio Beranek (Tiziano)
Roberto Bovenga (Trascene)
Michele Riondino (Tonio, il Boss Locale)
Giorgio Colangeli (De Nicola, la Guardia Carceraria)
Valentina Carnelutti (Costa, la Professoressa d'Italiano)
Selenia Orzella (Stella)
Anna Ferruzzo (Maria)
Nicola Rignanese (Franco, Padre di Tiziano)
Maria Pia Autorino (Luisa)

Soggetto:
Andrea Cotti
Leonardo Fasoli

Sceneggiatura:
Andrea Cotti
Leonardo Fasoli
Maddalena Ravagli (Collaborazione)

Musiche:
Mokadelic

Montaggio:
Roberto Missiroli

Costumi:
Ilaria Albanese

Scenografia:
Sabrina Balestra

Fotografia:
David Scott

Suono:
Dino Raini

Casting:
Giuseppe Bonito
Stefania Roda’

Produttore:
Marco Donati

Organizzatore:
Guido Simonetti

Attrezzista di Scena:
Ivan Verardo (II)

marPiccolo


Regia: Alessandro Di Robilant
Anno di produzione: 2009
Durata: 87'
Tipologia: lungometraggio
Genere: criminalità/drammatico
Paese: Italia
Produzione: Overlook Entertainment, Rai Cinema
Distributore: Bolero Film
Data di uscita: 06/11/2009
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Studio Morabito / Studio PUNTOeVIRGOLA / Alphabet City
Vendite Estere: Intramovies
Titolo originale: marPiccolo

Recensioni di :
- "Marpiccolo": il film di denuncia sociale di Alessandro di Robilant

Sinossi: Paolo VI, zona sud di Taranto. Un quartiere fatto di strade rotte, di autobus che non passano, di case prefabbricate, con la sagoma minacciosa dell’ILVA con i suoi veleni da una parte e dall’altra il profilo liquido del “marpiccolo”. Un quartiere dove non c’è niente, e dove quel che c’è è abusivo o illegale. Un quartiere al limite. E anche Tiziano è un ragazzo al limite. A scuola ci va poco e male, ha alle spalle una famiglia con molti problemi, fa lavoretti per Tonio, il boss locale, e sogna soltanto d’andarsene via. Per lui il futuro sembra segnato. E quando finisce al carcere minorile, pare non esserci più nessuna speranza. Ma Tiziano non è solo: intorno a lui De Nicola, l’educatore, la Costa, la professoressa d’Italiano, Stella, la sua ragazza, Lucia, la sua sorellina, e Maria, sua madre. E persino Franco, suo padre, in apparenza lontano e ostile. Tutti hanno fiducia in lui, non si lasciano demoralizzare, perché credono che Tiziano abbia una possibilità. È questa umanità dolente, buffa e contraddittoria che salva Tiziano. Ci saranno scelte difficili, tradimenti e riappacificazioni. Dolore e amore.

Sito Web: http://

Ambientazione: Taranto

Budget: 1.300.000 euro

"marPiccolo" è stato sostenuto da:
Apulia Film Commission: 70.000,00 euro (Deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Apulia Film Commission in data 21 luglio 2008.)
Provincia di Taranto
Comune di Taranto
Taranto Film Commission
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)


Libro sul film "marPiccolo":
"Stupido"
di Andrea Cotti, 201 pp, Rizzoli, collana Oltre, 2008
Tiziano, diciassette anni, va a scuola, ma non sempre. Spesso preferisce la strada, la palestra, le macchine da rubare. Perché a volte è difficile controllare la rabbia che lo invade come una febbre, impossibile da curare. Nella sua vita, però, ci sono anche i libri che gli presta la professoressa di italiano, il profumo di talco e latte della sua sorellina, e il sorriso di Stella, bionda e sottile. Cose per cui vale la pena di lottare, e alla fine cambiare se stessi. Età di lettura: da 14 anni.
prezzo di copertina: 13,50


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