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Festival Roma - PULCE NON C'E', ma ci sono ottimi interpretiSinossi *: Pulce ha nove anni, due occhioni accesi e ascolta il tango; comunica continuamente, anche se non parla. Mamma Anita da anni cerca di rendere la sua vita migliore. Papà Gualtiero è un medico dall'apparenza burbera, ma si inventa ricette a base di patate da raccontare come favole alla figlia per calmare il suo panico notturno. Un giorno come tanti, Pulce viene allontanata dalla famiglia senza troppe spiegazioni, perché sul padre grava una mostruosa accusa. Attraverso lo sguardo divagante e trasognato della sorella Giovanna entriamo nella quotidianità di una famiglia anormale, con il suo lessico pensato per chi può solo parlare per immagini, il suo caos pieno di emergenza e amore. E senza retorica e senza patetismi esploriamo lo scontro tra mondo adulto e infanzia, tra malattia e normalità, tra rigidità delle istituzioni e legami affettivi.