Fondazione Fare Cinema
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locandina di "La Concessione del Telefono"

Cast

Interpreti:
Alessio Vassallo (Pippo Genuardi)
Thomas Trabacchi (Questore Monterchi)
Federica De Cola (Taniné)
Corrado Fortuna (Sasà La Ferlita)
Dajana Roncione (Lillina)
Corrado Guzzanti (Prefetto Marascianno)
Fabrizio Bentivoglio (Don Lollò Longhitano)
Ninni Bruschetta (Padre Macaluso)
Michele Di Mauro (Avvocati Russotto)
Antonio Alveario (Nenè Schilirò)
Sergio Vespertino (Vice Prefetto Parrinello)
Emmanuele Aita (Giacomo La Ferlita)
Alessandro Schiavo (Delegato Portera)
Francesco Brandi (Tenente Lanza‐Turò)
Giuseppe Provinzano (Calogerino)

Soggetto:
Andrea Camilleri

Sceneggiatura:
Roan Johnson
Francesco Bruni
Andrea Camilleri

Musiche:
Ralf Hildenbeutel

Montaggio:
Paolo Landolfi

Costumi:
Chiara Ferrantini

Scenografia:
Veronica Rosafio

Fotografia:
Claudio Cofrancesco

Suono:
Paolo Spigno (presa diretta)
Giuseppe D'Amato (montaggio del suono)
Francesco Albertelli (montaggio effetti sonori)
Marcos Molina (fonico di mixage)

Casting:
Barbara Daniele
Nike Pirrone

Aiuto regista:
Marco Teti

Produttore:
Carlo Degli Esposti
Nicola Serra
Max Gusberti

Collaborazione ai dialoghi:
Valentina Alferj

Arredamento:
Simona Garotta

Trucco:
Giuseppe Desiato

Acconciature:
Elena Gregorini

Operatore di macchina:
Bruno Fundarò

Edizione:
Gianni Monciotti

Direttore di produzione:
Raffaele Petrone

Organizzatore generale:
Valerio Palusci

Produttore delegato:
Marco Camilli

Produttore delegato:
Luigi Pinto

Produttore Rai:
Erica Pellegrini

Voce Giornalista:
Stefano Gianino

La Concessione del Telefono


Regia: Roan Johnson
Anno di produzione: 2020
Durata: 115'
Tipologia: film-tv
Genere: drammatico/storico
Paese: Italia
Produzione: Palomar; in collaborazione con Rai Fiction
Distributore: Nexo
Data di uscita: n.d.
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa: Viviana Ronzitti / Ufficio Stampa Nexo Digital / Rai Fiction
Titolo originale: La Concessione del Telefono

Sinossi: Pippo Genuardi, nato a Vigàta il 3 settembre 1856, è un commerciante di legnami. Ma sia chiaro: quella non è la sua occupazione maggiore, anzi, potremmo dire che il suo vero talento è quello di cacciarsi nei guai. Spiantato, ironico, amante delle donne e della tecnologia, Pippo sembrerebbe aver messo la testa a posto sposando Taninè Schilirò, figlia dell’uomo più ricco di Vigàta, ma il nostro protagonista è appunto un uomo che in realtà non si accontenta mai. E così, spedendo tre lettere al Prefetto Marascianno (un napoletano paranoico e complottista), mette in moto un meccanismo che lo porterà a trovarsi sotto due fuochi incrociati: lo Stato, che pensa di avere a che fare con un pericoloso sovversivo, e l’uomo “di rispetto” Don Lollò, che inizia a credere che il Genuardi lo stia prendendo per fesso. Per ottenere l’agognata “concessione del telefono”, infatti, Genuardi sarà disposto a tutto: cercare l’appoggio di suo suocero, ma anche della mafia; corrompere funzionari pubblici e tradire il suo vecchio amico Sasà. Il tutto sotto gli occhi del Questore Monterchi, venuto dal Nord, che osserverà sgomento e impotente il concatenarsi folle degli eventi.

Sito Web: http://

Libro sul film "La Concessione del Telefono":
"La Concessione del Telefono"
di Andrea Camilleri, 284 pp, Sellerio Editore, collana La Memoria n. 407, 1998
Nell'estate del 1995 trovai, tra vecchie carte di casa, un decreto ministeriale (che riproduco nel romanzo) per la concessione di una linea telefonica privata. Il documento presupponeva una così fitta rete di più o meno deliranti adempimenti burocratico-amministrativi da farmi venir subito voglia di scriverci sopra una storia di fantasia (l'ho terminata nel marzo del 1997). La concessione risale al 1892, cioè a una quindicina d'anni dopo i fatti che ho contato nel Birraio di Preston e perciò qualcuno potrebbe domandarmi perché mi ostino a pistiare e a ripistiare sempre nello stesso mortaio, tirando in ballo, quasi in fotocopia, i soliti prefetti, i soliti questori, ecc. Prevedendo l'osservazione, ho messo le mani avanti. La citazione ad apertura di libro è tratta da I vecchi e i giovani di Pirandello e mi pare dica tutto. Nei limiti del possibile, essendo questa storia esattamente datata, ho fedelmente citato ministri, alti funzionari dello stato e rivoluzionari col loro vero nome (e anche gli avvenimenti di cui furono protagonisti sono autentici). Tutti gli altri nomi e gli altri fatti sono invece inventati di sana pianta.
Andrea Camilleri

prezzo di copertina: 10,00


Note:
"La Concessione del Telefono" è un film della collection evento "C'era una volta Vigata".

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