Sinossi *: Dopo sette anni di galera patiti ingiustamente, Marco Buratti, ex cantante detto l’Alligatore, vuole riprendersi la sua vita, bersela anche e non essere indifferente. È per questo che appena uscito dal carcere accetta d’indagare sui guai dell’ex compagno di cella, Alberto Magagnin, e per farlo chiede aiuto a un altro ex compagno di cella, Beniamino Rossini. Marco comincia la sua nuova vita consapevole che fare i conti con il passato è inutile e doloroso, ma prova lo stesso a riacciuffare l’amore impossibile per Greta riuscendo però solo a farsi male. Lei non lo perdona, lo accusa di aver tradito la sua fiducia e di aver distrutto il loro sodalizio musicale e sentimentale. Finisce allora nelle braccia di Virna, una falena che gli volteggia intorno, affascinata dalla sua luce e dal suo buio. Nella sua nuova vita anfibia Alligatore deve tenere così insieme mondi opposti, quello sommerso e quello fuori dall’acqua, il vero e il falso delle cose, ciò che è giusto con ciò che è sbagliato. Mette insieme, in una specie di banda di pazzi Beniamino Rossini e Max detto La Memoria, un giornalista ambientalista e pacifista. Beniamino è un contrabbandiere dalla mira infallibile, sprecone, consumista, che ama le notti sensuali e una danzatrice del ventre, Sylvie. Max, insieme alla sua donna, Marielita, combatte contro il degrado ambientale, rischiando la propria e l’altrui incolumità per denunciare i balordi che inquinano.