Sinossi *:
Stefano è un attore affermato. Il controllo, una certa freddezza di sentimenti e di modi, sembrano caratterizzarlo profondamente. Si direbbe che finora soltanto il lavoro lo abbia davvero assorbito. Proprio ora deve cominciare un film in costume, una storia d’amore ambientata nell’ottocento. La protagonista femminile dovrebbe essere interpretata da Chiara, una brava attrice, legata a Stefano da un rapporto di profonda amicizia. Invece il giorno del provino con il regista, al posto di Chiara, Stefano trova una sconosciuta: Laura, una ragazza di trent’anni, intensa, spontanea, disordinata, che finora non ha fatto quasi nulla nel cinema e con un passato che le rende difficile credere davvero in se stessa. Ad accrescere la diffidenza e insieme l’attrazione di Stefano, è l’immediatezza di Laura, quel suo modo di mischiare tutto, di confondere realtà e finzione, vita e rappresentazione. Tuttavia quello che Stefano e Laura non riescono a dirsi nella vita può talvolta essere detto sul piano della rappresentazione, e cioè proprio nel film in costume che stanno girando, attraverso la storia d’amore tra Federico e Eleonora. Di volta in volta il film farà così da contrappunto o da accompagnamento all’amore tra i due attori, attenuando o ampliandone gli echi, in un affascinante e talvolta rischioso gioco di risonanze e di intrecci tra vita vera e vita dei personaggi.

NOTIZIE 'La Vita che Vorrei'

Libri


Libri correlati:
"La Vita che Vorrei"
di Giuseppe Piccioni, Linda Ferri, Gualtiero Rosella, 152 pp, Marsilio, collana Nuovo Cinema Italia, 2004
Brossura.
prezzo di copertina: 10,00



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