Recensioni di :
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Sinossi *:
Leo è un idraulico che ogni giorno affronta l’impresa di crescere due figli adolescenti, Elia e Maddalena, dividendosi tra il lavoro con l’aiutante cinese Fiorenzo e le incombenze di casa - dove la moglie Teresa, stravagante e affettuosa, compare e scompare.
Diana è un’artista sognatrice e squattrinata che - in attesa della grande occasione della sua vita - fatica a pagare l’affitto. Suo proprietario di casa è Amanzio, originale moralizzatore urbano che ha lasciato il lavoro per un nuovo stile di vita e che in una delle sue crociate conosce Elia, con il quale stringe una stramba amicizia.
Leo e Diana s’incontrano da Malaffano, un avvocato strafottente e truffaldino. Leo capita nel suo studio quando scopre che la figlia è protagonista suo malgrado di un video erotico su internet, Diana è già da un po’ che passa lì le sue giornate, costretta per necessità economiche ad affrescare una parete, assecondando le ridicole manie di grandezza dell’avvocato.
Le loro storie s’intrecciano in una città emblema del nostro tempo, sotto lo sguardo severo e ironico delle statue di Garibaldi, Verdi, Leopardi, che dai loro piedistalli - da dove ne hanno viste tante - commentano le sorti di un’Italia alla deriva.
E tuttavia qualcuno continua a sognare e a sperare: come Elia, che insegue il volo di una cicogna, simbolo di rinascita e occasione di un nuovo inizio anche per Leo e Diana.

Cast

Interpreti:
Alba Caterina Rohrwacher (Diana)
Valerio Mastandrea (Leo)
Giuseppe Battiston (Amanzio)
Claudia Gerini (Teresa)
Luca Zingaretti (Avv. Malaffano)
Maria Paiato (Cinzia)
Michele Maganza (Emiliano)
Shi Yang (Fiorenzo)
Luca Dirodi (Elia)
Serena Pinto (Maddalena)
Giselda Volodi (Gallerista)
Giuseppe Cederna (Direttore supermarket)
Fausto Russo Alesi (Agente immobiliare)

Soggetto:
Silvio Soldini
Doriana Leondeff
Marco Pettenello

Sceneggiatura:
Silvio Soldini
Doriana Leondeff
Marco Pettenello

Musiche:
Banda Osiris

Montaggio:
Carlotta Cristiani

Costumi:
Silvia Nebiolo
Ornella Cassinari (Sarta di Scena)

Scenografia:
Paola Bizzarri

Fotografia:
Ramiro Civita

Suono:
Francois Musy

Aiuto regista:
Cinzia Castania

Produttore:
Lionello Cerri
Andres Pfaeffli (co-produttore)
Elda Guidinetti (co-produttore)

Organizzazione:
Antonella Viscardi

Capo Costruttore:
Marcello Fida

NOTIZIE 'Il Comandante e la Cicogna'

Libri


Libro sul film "":
"Magico Realismo - Il Cinema di Silvio Soldini"
di Domenico Lucchini, 424 pp, Armando Dadò Editore, collana Varia, 2024
Difficile individuare modelli di riferimento (agli inizi Godard e Wenders ma anche Antonioni e Ozu) per un regista come Silvio Soldini che, al contrario, ha saputo portare una sua propria originalità nel farsi di un cinema poco legato alla tradizione italiana e invece molto attento ad un respiro più ampio, quasi universalistico anche quando narra, come spesso gli accade, storie “minimaliste” di provincia e di semplici sentimenti. Il cinema di Silvio Soldini ha insinuato negli spettatori sapienti dubbi concettuali in virtù di un itinerario che dal naturalismo e realismo dei primi suoi film si è corredato vieppiù dalla linfa della metafora. Dall’individuazione della Galassia borghese disvelata mediante la costruzione di personaggi-archetipi, avvolti dalla vocazione delle aporie e dal solipsismo, fino ad ammantare di “surrealismo” le azioni del loro ménage quotidiano. Per fare l’ingresso nella ricognizione sociale e indirettamente politica, soprattutto con i suoi documentari e nell’analisi comportamentistica: per penetrare, quindi, nel viaggio utopico e nella fuga estatica, a volte attraverso “falsi movimenti”. Il cinema di Silvio Soldini come intellettuale “periscopico” di produzione della differenza, stimolazione del dubbio, provocazione di limpida fattura culturale. Sono queste le tematiche che vengono attivate e risolte da Domenico Lucchini, con un copioso e approfondito “essai”. Una circumnavigazione che tocca tutti i lidi dell’articolato mosaico della tramatura dell’autore milanese, nonché i litorali della decifrazione linguistica, dal registro neorealista a quello favolistico, (il “magico realismo”) che pervadono i suoi 40 film. Il primo e completo discorso sul cinema soldiniano in Svizzera e che manca in Italia da un ventennio; il merito è duplice.
prezzo di copertina: 23,75



Note:
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