Autore e regista di diversi cortometraggi Lido Azzurro (2001), Zinanà (David di Donatello 2004), Come a Cassano (2005, menzione speciale per il soggetto ai Nastri d'Argento), L'Altra Metà (2009, nomination a David di Donatello e Globo d'Oro, menzione speciale per la regia ai Nastri d'Argento, premio Michelangelo Antonioni al Bif&st di Bari), Settanta (Nastro d'Argento 2012 e in nomination al David di Donatello), La Giornata (2018, Vincitore di un Nastro d'Argento speciale per l’impegno sociale e in nomination a Da...visualizza tuttoavid di Donatello e Globo d'Oro). Ha ideato e diretto i documentari: Pinuccio Lovero - Sogno di una morte di mezza estate (2007, Evento Speciale della SIC alla Mostra del Cinema di Venezia e in concorso ufficiale all’IDFA - Amsterdam), Pinuccio Lovero - Yes I can (2012, in Prospettiva Italia alla Festa del Cinema di Roma), Produrre consumare morire (2006, miglior film a tema ambientale a Visioni Italiane) Ha scritto e diretto tre lungometraggi: Il paese delle spose infelici (2011, Festa del Cinema di Roma – Concorso Ufficiale). Il bene mio (2018, Evento Speciale alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia, premio del pubblico al Festival du Film Italien de Villerupt e candidato a due Globi d’Oro); Ti mangio il cuore (2022, Concorso Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia, David di Donatello per la migliore canzone originale, Nastro d’Argento per l’attrice non protagonista e la fotografia, Ciak d’Oro per la rivelazione dell’anno). È tra i registi delle serie Netflix La legge di Lidia Poët (candidata ai Critic Choice Award come miglior serie internazionale) e Motorvalley attualmente in lavorazione. Ha ideato, scritto e diretto la serie Disney sul caso Avetrana Qui non è Hollywood (Freestyle alla Festa del Cinema di Roma).