Regia:
Arnaldo Catinari
Anno di produzione: 2020
Durata: n.d.
Tipologia: film-tv
Genere: criminalità/drammatico
Paese: Italia
Produzione:
Netflix,
Cattleya,
ITV Studios,
Bartlebyfilm
Distributore:
Netflix
Data di uscita: n.d.
Formato di proiezione: HD, colore
Ufficio Stampa:
NetflixTitolo originale: Suburra - La Serie 3
Recensioni di :
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SUBURRA 3 - Il Capitolo finale della serie su NetflixSinossi: Dopo il tragico suicidio di Lele, incapace di convivere con il senso di colpa generato dai crimini commessi, e l’inaspettato risveglio dal coma di Manfredi, capo del clan Anacleti, gli equilibri di potere tra tutti i personaggi sono di nuovo messi in discussione. La terza stagione si sposta tra le strade e i vicoli di Roma e provincia per raccontare ancora più da vicino il mondo del Crimine. Chi vincerà la battaglia all’ultimo sangue per ottenere il potere sulla città?
Sito Web:
http://Ambientazione:
Roma / Fiumicino (RM) / Ostia (RM) / Porto Turistico di Roma (RM) / Fregene (RM)
Periodo delle riprese:
3 mesi"Suburra - La Serie 3" è stato sostenuto da:
MIBACT
Regione Lazio
Libro sul film "Suburra - La Serie 3":
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Suburra"
di Giancarlo De Cataldo, Carlo Bonini, 544 pp, Einaudi, 2013
Una Roma lunare e sguaiata, scenario di una feroce mattanza. Un Grande Progetto che seppellirà sotto una colata di cemento le sue periferie. Due vecchi nemici, un bandito e un carabiniere, che ingaggiano la loro sfida finale. Intanto, mentre l’Italia affonda, politici, alti prelati e amministratori corrotti sgomitano per partecipare all’orgia perpetua di questo Basso Impero criminale.
prezzo di copertina: 15,00
Libri correlati:
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E' Stata Roma. La Criminalita' Capitolina dal "Poliziottesco" a Suburra"
di , 214 pp, Rubbettino Editore, collana Cinema, 2019
Grazie al successo di Romanzo Criminale e Suburra anche la delinquenza romana ha potuto godere di una forte attenzione internazionale nel più generale contesto della produzione cinematografica e televisiva contemporanea incentrata sul tema della malavita. Ma in che modo film, documentari e serie televisive, a partire dal poliziesco degli anni Settanta, hanno saputo ritrarre e raccontare banditismo e malaffare nella Capitale? Il quadro che si andrà a tracciare mostrerà come il roman crime movie, che qui si propone quale etichetta classificatoria di un'ormai corposa filmografia, abbia costantemente attinto alla cronaca per edificare o rifondare "romanzi criminali" in cui realtà e finzione si mescolano di continuo, dando vita a una galassia fatta di violenza e sacralità, di omicidi e grandi affari, di misteri, scandali e degrado fortemente connessa al luogo dell'azione. Si esamineranno dunque i percorsi, i mutamenti e le diverse forme di rappresentazione di una produzione variegata intenta ad affrontare coi propri mezzi e il carico della sua influenza la "mala" sanguinaria e affaristica che, oggi come allora, dal Libanese a Samurai, attanaglia le strade millenarie della città eterna.
prezzo di copertina: 16,00
Libri correlati:
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Watching Sympathetic Perpetrators on Italian Television. Gomorrah and Beyond"
di Dana Renga, 334 pp, Palgrave MacMillan, 2019
Il male rappresentato nelle fiction televisive esercita un fascino singolare sugli spettatori. Sotto i riflettori dei media internazionali negli ultimi anni, i drammi seriali di produzione italiana hanno sondato le profondità oscure del male attraverso la struttura narrativa di personaggi complessi, criminali, assassini, boss mafiosi, antieroi che hanno offerto agli spettatori una visione in prima fila dell'inferno. Dana Renga riesce egregiamente a guidarci in uno straordinario viaggio attraverso i retroscena dei polizieschi italiani che hanno alzato l'asticella della qualità provocando una vera e propria rinascita della TV italiana. Il libro esplora fiction come Romanzo criminale, Gomorra, Suburra, per citarne solo tre delle più rinomate a livello internazionale, e applica un'attenta analisi testuale per analizzare personaggi che suscitano un’attrazione empatica sollevando contemporaneamente dilemmi etici nella mente degli spettatori. In tal modo Dana Renga fornisce spunti fondamentali non solo per comprendere un aspetto chiave della cultura popolare italiana contemporanea, ma anche, più in generale, per contestualizzare il significato degli antieroi nelle fiction televisive attuali, svelando un forte collegamento tra la produzione statunitense di qualità (da I Soprano a Breaking Bad e altre) e le proposte europee
prezzo di copertina: 59,00
Note:
CURIOSITA’ DAL SET
- Le riprese del capitolo finale di Suburra - la serie, sono durate poco meno di 3 mesi, in oltre 60 location, spaziando tra i luoghi iconici di Roma, le periferie e il litorale romano. Tra i luoghi che hanno ospitato il set: Palazzo Patrizi, Piazza del Campidoglio, il Colosseo, Via della Conciliazione, Via Giulia e il Colosseo Quadrato, ma anche Fiumicino, il Porto Turistico di Roma e le spiagge di Ostia e Fregene.
- Le comparse hanno superato le 1800 unità, i veicoli coinvolti sono stati più di 400 e la troupe era in media composta da 120 persone; le presenze degli stunt, compreso il loro coordinatore, sono state oltre 250.
- In questa stagione sono presenti alcune scene che raccontano l’infanzia dei protagonisti: Rocco Angelucci ha interpretato un giovane Samurai, Alessandro Sposi debutta in Suburra nei panni di Amedeo Cinaglia da ragazzo, Nicholas Salvatori è Spadino mentre Antonio Orlando veste i panni di Manfredi a vent’anni.
- Nell’episodio 3 Adamo Dionisi canta “La ballata di Manfredi”. Il brano è stato scritto per l'occasione da suo figlio Cristiano Dionisi insieme a Vanessa Cremaschi.