Regia:
Stefano Sollima
Anno di produzione: 2015
Durata: 130'
Tipologia: lungometraggio
Paese: Italia/Francia
Produzione:
Cattleya,
La Chauve Souris; in collaborazione con
Rai Cinema,
Cofinova 9,
Cinemage 6,
Canal +,
Indie Sales,
Indie Invest,
Haut et Court
Distributore:
01 Distribution
Data di uscita: 14/10/2015
Formato di proiezione: DCP, colore
Ufficio Stampa:
Giancarlo Sozi /
01 Ufficio StampaVendite Estere:
Indie SalesTitolo originale: Suburra
Recensioni di :
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SUBURRA - Regia, sceneggiatura e interpreti per un Gran FilmSinossi: Nell'antica Roma, la Suburra era il quartiere dove il potere e la criminalità segretamente si incontravano. Dopo oltre duemila anni, quel luogo esiste ancora. Perché oggi, forse più di allora, Roma è la città del potere: quello dei grandi palazzi della politica, delle stanze affrescate e cariche di spiritualità del Vaticano e quello, infine, della strada, dove la criminalità continua, da sempre, a cercare la via più diretta per imporre a tutti la propria legge.
Il film e' la storia di una grande speculazione edilizia, il Water-front, che trasformerà il litorale romano in una nuova Las Vegas. Per realizzarla servirà l'appoggio di Filippo Malgradi (Pierfrancesco Favino), politico corrotto e invischiato fino al collo con la malavita, di Numero 8 (Alessandro Borghi), capo di una potentissima famiglia che gestisce il territorio e, soprattutto, di Samurai (Claudio Amendola), il più temuto rappresentante della criminalità romana e ultimo componente della Banda della Magliana.
Ma a generare un inarrestabile effetto domino capace di inceppare definitivamente questo meccanismo saranno, in realtà, dei personaggi che vivono ai margini dei giochi di potere come Sebastiano (Elio Germano), un PR viscido e senza scrupoli, Sabrina (Giulia Elettra Gorietti), un’avvenente escort, Viola (Greta Scarano), la fidanzata tossicodipendente di Numero 8 e Manfredi (Adamo Dionisi), il capoclan di una pericolosa famiglia di zingari.
Suburra è film di genere, un crime story che si svolge in un arco temporale brevissimo. Sette giorni in cui ogni personaggio coinvolto proverà ad anticipare le mosse dell’altro scatenando una guerra senza quartiere che finirà per coinvolgere colpevoli e innocenti, criminali, cittadini perbene, politici e cardinali. Sette giorni prima che il governo, e con esso la Suburra, crolli.
Dopo A.C.A.B., Stefano Sollima torna al cinema, reduce dal grande successo internazionale di Gomorra - La Serie, con una storia che incarna i pregi e i difetti dell'Italia di oggi, partendo dall’affresco criminale di una città unica al mondo: Roma.
Sito Web:
http://Ambientazione:
Roma"Suburra" è stato sostenuto da:
MIBACT: 600.000 euro (Interesse Culturale)
Libro sul film "Suburra":
"
Suburra"
di Giancarlo De Cataldo, Carlo Bonini, 544 pp, Einaudi, 2013
Una Roma lunare e sguaiata, scenario di una feroce mattanza. Un Grande Progetto che seppellirà sotto una colata di cemento le sue periferie. Due vecchi nemici, un bandito e un carabiniere, che ingaggiano la loro sfida finale. Intanto, mentre l’Italia affonda, politici, alti prelati e amministratori corrotti sgomitano per partecipare all’orgia perpetua di questo Basso Impero criminale.
prezzo di copertina: 15,00
Libri correlati:
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E' Stata Roma. La Criminalita' Capitolina dal "Poliziottesco" a Suburra"
di , 214 pp, Rubbettino Editore, collana Cinema, 2019
Grazie al successo di Romanzo Criminale e Suburra anche la delinquenza romana ha potuto godere di una forte attenzione internazionale nel più generale contesto della produzione cinematografica e televisiva contemporanea incentrata sul tema della malavita. Ma in che modo film, documentari e serie televisive, a partire dal poliziesco degli anni Settanta, hanno saputo ritrarre e raccontare banditismo e malaffare nella Capitale? Il quadro che si andrà a tracciare mostrerà come il roman crime movie, che qui si propone quale etichetta classificatoria di un'ormai corposa filmografia, abbia costantemente attinto alla cronaca per edificare o rifondare "romanzi criminali" in cui realtà e finzione si mescolano di continuo, dando vita a una galassia fatta di violenza e sacralità, di omicidi e grandi affari, di misteri, scandali e degrado fortemente connessa al luogo dell'azione. Si esamineranno dunque i percorsi, i mutamenti e le diverse forme di rappresentazione di una produzione variegata intenta ad affrontare coi propri mezzi e il carico della sua influenza la "mala" sanguinaria e affaristica che, oggi come allora, dal Libanese a Samurai, attanaglia le strade millenarie della città eterna.
prezzo di copertina: 16,00
Note:
Tratto dal romanzo “Suburra” di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini edito da Giulio Einaudi Editore