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- CANNES 72 - IL TRADITORE di Marco Bellocchio


Sinossi *:
All’inizio degli anni 80 è guerra tra le vecchie famiglie della mafia e Totò Riina e i Corleonesi. In palio c’è il controllo sul traffico di droga.
Alla festa di riconciliazione delle ‘famiglie’ Tommaso Buscetta sente il pericolo. Decide di emigrare in Brasile per seguire i suoi traffici e allontanarsi dai Corleonesi che si accaniranno su due dei suoi figli e il fratello rimasti in Sicilia, e lui stesso è braccato anche in Brasile.
Ma prima della mafia è la polizia basiliana ad arrestarlo. Ora ci sarà l’estradizione e la morte sicura in Italia. Ma il giudice Giovanni Falcone gli offre un’alternativa: collaborare con la giustizia. Per il codice d’onore della mafia equivale a tradire.

Grazie alle sue rivelazioni viene istruito il Maxi-Processo con 475 imputati.
Le sentenze decimano la mafia, ma Totò Riina è ancora latitante.
La risposta è l’attentato a Falcone e alla sua scorta. Buscetta decide di fare nomi eccellenti della politica, è il testimone in numerosi processi e diventa sempre più popolare. Riina viene finalmente arrestato.
Il processo contro Andreotti invece è inficiato da una campagna mediatica contro di lui, fotografato durante una crociera in nave. La sua credibilità ne risente. Buscetta lascia l’Italia. Lo ritroviamo a Miami, malato e sempre in allerta, in attesa della rappresaglia mafiosa. Ma la morte per malattia lo raggiunge prima della vendetta di Cosa Nostra.

Cast

Interpreti:
Pierfrancesco Favino (Tommaso Buscetta)
Luigi Lo Cascio (Totuccio Contorno)
Fausto Russo Alesi (Giovanni Falcone)
Maria Fernanda Cândido (moglie di Buscetta)
Fabrizio Ferracane (Pippo Calò)
Nicola Calì (Totò Riina)
Giovanni Calcagno (Tano Badalamenti)
Bruno Cariello (Alfonso Giordano)
Alberto "Bebo" Storti (Franco Coppi)
Vincenzo Pirrotta (Luciano Liggio)
Goffredo Bruno (Stefano Bontate)
Gabriele Cicirello (Benedetto, figlio di Buscetta)
Paride Cicirello (Antonio, figlio di Buscetta)
Elia Schilton (Giornalista tv)
Alessio Pratico' (Giuseppe Greco)
Pier Giorgio Bellocchio (Cesare)
Rosario Palazzolo (Giovanni de Gennaro)
Antonio Orlando (Michele)
Ada Nisticò (Alessandra Buscetta)
Federica Butera (Silvana Buscetta)
Ludovico Caldarera (Salvatore Cancemi)
Nunzia Lo Presti (Ninetta Bagarella)
Giovanni Crozza (Tommaso Buscetta giovane)
Matteo Contino (Salvatore Inzerillo)
Alberto Gottuso (Giuseppe Inzerillo)
Tatu La Vecchia (Fra Giacinto)
Sergio Pierattini (Presidente Aula Bunker)
Raffaella Lebboroni (Giudice donna)
Giuseppe di Marca (Giulio Andreotti)
Giovanni Crozza Signoris
Simona Distefano
Anna Attademo
Edoardo Strano (Padre Battesimo)

Soggetto:
Marco Bellocchio
Ludovica Rampoldi

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FOTO


NOTIZIE 'Il Traditore'

Libri


Libri correlati:
"Il Traditore. Raccontato dall'Autore della Fotografia Vladan Radovic"
di Ludovico Cantisani, 122 pp, Artdigiland.com, 2020
Un volume intervista a Vladan Radovic. Il libro, curato da Ludovico Cantisani, a sua volta filmmaker e critico cinematografico, si concentra su Il traditore di Marco Bellocchio, indagando le relazioni tra regia e direzione della fotografia e ripercorrendo in dettaglio le tappe della lavorazione del film nelle varie location. Nato a Sarajevo, Radovic si forma al Centro Sperimentale di Cinematografia, esordisce come autore della fotografia nei primi anni Duemila, distinguendosi presto come uno degli artisti della luce più capaci e versatili della sua generazione. Fra i registi con cui ha più volte collaborato, Laura Bispuri, Saverio Costanzo, Francesco Munzi, Matteo Rovere, Sydney Sibilia, Paolo Virzì, Gianni Zanasi. Tre volte candidato ai Nastri d’argento, nel 2015 ha vinto il David di Donatello per la fotografia di Anime nere di Munzi, ricevendo una seconda candidatura nel 2017 per La pazza gioia di Virzì. Nel 2019 Il traditore segna la sua prima collaborazione con Marco Bellocchio, che gli frutta diversi nuovi premi e candidature, tra le quali quella alla Migliore Fotografia del David di Donatello.
«Radovic riesce a dare all’intera opera il sapore del tradimento del titolo, perché tutto il film sa di cenere amara. Ogni scena sembra attraversata da un grigio pulviscolo che in controluce allude alla morte, alla caducità, alla solitudine». (Ludovico Cantisani, dall’introduzione Le maschere della Storia)
Il libro è illustrato con foto di Francesca Fago, Fabio Lovino, Lia Pasqualino.

prezzo di copertina: 20,00



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